Commenti al testo di Matteo Cotugno
La gente - dedicata ai rom di Torino

 Matteo - 16/12/2011 08:42:00 [ leggi altri commenti di Matteo » ]

Grazie Lino per avere apprezzato il mio pensiero, riguardo il commento da una parte mi confortano le manifestazioni di solidarietà soprattutto a Firenze dopo l’ennesimo episodio di razzismo omicida, dall’altra mi spaventano le cose che ho letto su blog anche non dichiaratamente razzisti, è un segnale grave, un allarme che suona da tempo e contro cui non si sono levate voci e soprattutto non si è fatto nulla, anche perchè le voci che dovevano levarsi erano compiacenti ad occupare addirittura ministeri!!! Hanno lasciato correre sempre, solo ieri si è parlato di apologia di reato per chi inneggia all’omicida di Firenze come eroe... solo ieri... ma si applicherà?

 lino - 14/12/2011 17:33:00 [ leggi altri commenti di lino » ]

Il testo mi è piaciuto, Matteo, e pure la voce, anche per i simboli forti utilizzati (fuoco che purifica, pietre, vetri infranti...).
Il suo commento, per la verità, un po’ meno. Il razzismo, nel nostro Paese, è minoritario, è certamente minoritario, come minoritario è quel movimento xenofobo del Nord. Basta ascoltare i telegiornali, leggere i giornali, udire i commenti della gente - e anche le poesie composte - per rendersene conto. Quattro razzisti, per quanto pericolosi, non possono rappresentare un’immagine che non appartiene al nostro Paese.

 Matteo - 14/12/2011 10:53:00 [ leggi altri commenti di Matteo » ]

Grazie Loredana e grazie a tutti coloro che hanno letto e apprezzato questo testo anche nel mio blog, la gente non solo non reagisce di fronte a questi eventi di xenofobia e razzismo ma è stata anche ampiamente incoraggiata alla discriminazione da esponenti delle istituzioni al governo per anni, l’unica voce che si leva è quella del nostro Presidente della Repubblica...

 Loredana Savelli - 13/12/2011 21:48:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

E’ un grido il tuo e andrebbe ancora amplificato. Ma la "gente" è occupata a stordirsi con altri rumori e altre visioni, non ha sentito nè visto niente.